L(
)S
L(
)S

Le(Serre contiene quattro realtà culturali: Puntozero, Zeroidee, Altrememorie, Soluzioni.

Le(Serre contiene quattro realtà culturali: Puntozero, Zeroidee, Altrememorie, Soluzioni.

Le(Serre è un luogo dove si coltivano idee. Uno spazio di relazione e cooperazione. Un centro di produzione culturale. Siamo cinque soci: Francesco, Giovanni, Laura, Joseph, Matteo. Insieme a tantissime persone che collaborano con noi, promuoviamo progetti culturali nazionali e internazionali, lavoriamo con enti pubblici e privati. Utilizziamo la creatività come elemento generatore di innovazione sociale e culturale.

Le(Serre è un luogo dove si coltivano idee. Uno spazio di relazione e cooperazione. Un centro di produzione culturale. Siamo cinque soci: Francesco, Giovanni, Laura, Joseph, Matteo. Insieme a tantissime persone che collaborano con noi, promuoviamo progetti culturali nazionali e internazionali, lavoriamo con enti pubblici e privati. Utilizziamo la creatività come elemento generatore di innovazione sociale e culturale.

Le(Serre sono

Le(Serre sono

“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma, all’uomo e alla donna interi, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro e lo sport (se non diventano un affare). Servono all’uomo e alla donna completi. Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini e donne a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla occorrono uomini e donne creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”
Gianni Rodari

“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma, all’uomo e alla donna interi, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro e lo sport (se non diventano un affare). Servono all’uomo e alla donna completi. Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini e donne a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla occorrono uomini e donne creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”
Gianni Rodari

L(

vuoi rimanere in contatto con noi?

vuoi rimanere in contatto con noi?

)S

Iscriviti alla newsletter